4 risposte a “sequenza 01, in scooter”

  1. Sei forte…… ce la farai!! Capisco il tuo sconforto, ma hai tante ” leve” per ” sollevare il mondo”, cose che a me mancano per poterlo fare anch’io. Mi sento sempre su una barca senza vela….. trascinata dalla corrente, il mio IO non riesce a issarla ancora…..
    Ti abbraccio!!

  2. Turi, questo gesto ha intrinseca la calma che nasce con la capacità di premere pausa e osservare e fare osservare uno dei tanti possibili logaritmi di una vita in continua evoluzione, in contrasto con la staticità dell’osservatore. La tua genuinità di storyteller appare e senza alcuno sforzo, incontaminata da eventi e passioni, mentre riesci a guardare dentro di te come si guarda seduti, dal finestrino di un treno in corsa.

  3. Che dire?
    In questa sequenza ci sei TU: il tuo cuore , la tua anima, il tuo sentire.
    Semplicemente la tua rara e preziosa autenticità .
    Grazie per la condivisione .
    Mi piace, molto.

  4. Una tua bellissima presentazione, come in una scena teatrale ho “visto” l’inizio di uno spettacolo creativo proprio nel tuo stile. Continua così e Nam Mioho Renge Kyo ❤️

Rispondi a Jada Morad Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *