Grazie

Titolo INCIPIT. Grazie alle cose a cui credo. Grazie a ciò a cui crederò. Grazie alle virgole, alla fantasia. Grazie a tutto quello in cui non credo, in cui ho creduto, in cui credi. Grazie alle scelte. Grazie alla determinazione, all’azione. Grazie al ritmo. Grazie alle sfide. Grazie che mi chiami. Grazie all’adulazione. Grazie agli arcobaleni. Grazie alla mia città. Grazie al sereno, alla pioggia. Grazie ad ogni orizzonte, grazie ad ogni indicazione dell’anima. Grazie a tutte le città del mondo. Grazie a me. Grazie al capire, reagire, scoprire. Grazie a te. Grazie a noi. Grazie alla vita. Grazie alla creazione, ad un bottone. Grazie alla mamma. Grazie a papà. Grazie a Wanda. Grazie alla storia. Grazie alla magia. Grazie all’illusione, alla rigenerazione, alla mia generazione. Grazie alla passione. Grazie ad ogni risultato, ad ogni occasione. Grazie a tutti i rifiuti. Grazie alla pulizia, all’ordine e al disordine. Grazie all’amore. Grazie al dolore. Grazie alla tristezza. Grazie al pianto. Grazie alle risate. Grazie al perdono. Grazie ad ogni premessa, grazie che ti sei permessa. Grazie al circo. Grazie alla rabbia. Grazie alla pietà. Grazie alla compassione, ad una canzone. Grazie alla paura, che bella figura. Grazie al danno. Grazie alla confusione, nel suo senso di libero spazio rappresentativo. Grazie alle visioni, alle invenzioni. Grazie all’astinenza. Grazie all’esistenza. Grazie alla presenza. Grazie ad ogni voto. Grazie ad ogni sì, ad ogni no. Grazie a tutti i totem del mondo. Grazie a Gesù. Grazie a Budda. Grazie a Maometto. Grazie a S. Maria. Grazie a S. Agata. Grazie a S. Francesco. Grazie a S. Giuseppe. Grazie ai tre magi. Grazie alla speranza. Grazie al buio. Grazie alla luce. Grazie alle feste. Grazie al lavoro. Grazia alle stelle. Grazie alle rose. Grazie al mare. Grazie alla preghiera. Grazie alle montagne. Grazie che ti ho trovata, grazie è un piacere. Grazie all’acqua. Grazie quando mi dici ti amo, e quando lo dimentichi. Grazie ai muri. Grazie al movimento. Grazie alla malattia. Grazie alla guarigione. Grazie al benessere. Grazie al teatro. Grazie alla ginnastica. Grazie quando ti spogli di ogni dubbio. Grazie al cinema. Grazie alla letteratura. Grazie a tutti i poeti. Grazie alla rivoluzione. Grazie al vento, alla disperazione, ai sogni. Grazie alle prove, grazie anche se non c’è un risultato. Grazie alle prove del nove, alla mia maestria maestra. Grazie, ti prego esci, grazie ti prego rientra. Grazie alla pace. Grazie alla nevrosi, a Cenerentola, al risultato, allo spettacolo. Grazie alla guerra. Grazie alle marce. Grazie alle torture, quelle che sembrano vere. Grazie al godimento, all’orgasmo. Grazie alla resistenza. Grazie alla fatica. Grazie alla cipollina. Grazie alle salite. Grazie alle discese. Grazie all’abbandono. Grazie al citofono. Grazie al riso. Grazie all’insalata. Grazie al digiuno. Grazie ad ogni tipo di abbraccio. Grazie al sole. Grazie al sale. Grazie a Teresa. Grazie al vino. Grazie alla luna. Grazie all’universo. Grazie a tutti i figli del mondo. Grazie a tutti i nipoti del mondo. Grazie a tutti i colori del mondo. Grazie alla musica. Grazie al silenzio. Grazie alle parole. Grazie all’arte. Grazie all’amicizia. Grazie alla filosofia. Grazie a tutti quelli che sono sconosciuti, e a quelli conosciuti. Grazie alla scienza, alla benzina, all’elettricità. Grazie a chi deve ancora nascere. Grazie alla natura. Grazie a tutti i buoni consigli. Grazie a tutti i cattivi consigli. Grazie alle tradizioni, alle buone ricette di cucina. Grazie alle stagioni. Grazie alla ricchezza. Grazie alle differenze. Grazie a ciò che non capisco, grazie a quando lo capisco. Grazie alla povertà, all’eternità. Grazie a tutti i contadini del mondo. Grazie a tutti gli industriali del mondo. Grazie ad ogni angelo. Grazie ad ogni essenza, ad ogni sé.. Grazie al diavolo. Grazie alle domande, alle circostanze. Grazie alle risposte, alle poste. Grazie alle strade chiuse, alle strade aperte. Grazie a tutti i vicoli, vincoli, a tutti i fiumi. Grazie a tutte le navi, a tutte le barche. Grazie al sentiero. Grazie alle autostrade del mondo. Grazie al passaporto. Grazie alle pause, a chi va di fretta. Grazie alle coincidenze. Grazie ad ogni legge, ad ogni costituzione. Grazie alle lettere, alle interferenze. Grazie alla radio. Grazie ad ogni benefattore. Grazie ad ogni causa. Grazie ad ogni effetto. Grazie al punto, al truffatore. Grazie ad ogni maestro. Grazie ad ogni alunno. Grazie ad ogni casa. Grazie alle partenze, ad ogni arrivo. Grazie alle scoperte. Grazie alle coperte. Grazie a ogni grazie, ad ogni bacio. Grazie a tutti i pianificatori. Grazie a tutti i panificatori. Grazie a tutti gli improvvisatori. Grazie al detrattore. Grazie agli attori. Grazie alle tasse, alle condizioni. Grazie al regista. Grazie al palcoscenico. Grazie agli autori. Grazie all’inutilità, all’utilità. Grazie a tutti gli animali. Grazie alla fede. Grazie alla perseveranza. Grazie alla pazienza, all’impazienza. Grazie alla carta. Grazie agli alberi, alla verdura, ad ogni paesaggio. Grazie ad ogni tipo di vestito, grazie a chi è svestito. Grazie alla terra. Grazie al fuoco. Grazie alla pasta. Grazie alla fotografia. Grazie a tutti gli orti del mondo. Grazie alla carbonara. Grazie all’arroganza. Grazie alla ignoranza. Grazie al sapere. Grazie alle pecore. Grazie agli specchi. Grazie al digiuno. Grazie alla bellezza. Grazie al successo, all’insuccesso, al cesso. Grazie alla musica, alla lettura, all’ascolto. Grazie, scusa, devo fare pipì. Grazie al protagonismo, all’antagonismo. Grazie alle radici, a quelle quadrate. Grazie al cerchio, all’iperbole. Grazie all’impotenza. Grazie alla potenza. Grazie alla solitudine. Grazie alla follia, all’adulazione, alla verità. Au! Grazie! Grazie al cambiamento. Grazie a Babbo Natale, alla Befana. Grazie alle galline. Grazie al fruttivendolo. Grazie al buio. Grazie a Manuela. Grazie all’illuminazione. Grazie al giorno. Grazie alla notte. Grazie ad ogni libro, grazie che continui a leggere. Grazie di ogni tuo contributo, all’imbuto. Grazie di ogni grazie senza un motivo al sorgere di ogni iniziativa. Grazie alle ripetizioni, a tutti i loop. Grazie è solo una premessa promessa. Grazie al valore della pace. Grazie a tutti gli scopritori. Grazie alla disciplina, al buon esercizio mentale, a quel tale che ci sembra strano. Grazie specchio. Grazie alle ripetizioni, all’esistere della follia, la follia senza o con il buon umore. Grazie di essere strambo, al disequilibrio saggio o non saggio che genera ogni cosa. Grazie all’incredibile. Grazie di ogni effetto, a tutta l’energia che c’è in un urlo. Grazie alla curiosità e al suo necessario esserci.

 

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