Il valore della dignità

Buon giorno.
All’interno del testo “Il valore della dignità” c’è una battuta recitata da un personaggio collocato all’esterno della scena che guarda l’interno dell’azione teatrale, e dice “il mio telefono è vecchio” e si sofferma su questo. Puntualizzo questo momento perché mi soffermo sulle modernità a volte vissute come impellenti e quanto a volte è il proprio approccio ad un futuro apparente, rappresentato da uno scenario irreale che consideriamo reale per assuefazione. Questo è il mio punto di vista, questo è un progetto che prima di essere uno spettacolo è condivisione, potere della comunicazione senza giudizio e della fede, con l’obiettivo di svegliare la curiosità, come approccio di ricerca culturale, nuovi scenari. Far sì che ogni spettatore si chieda qual è la propria missione in questa terra in rapporto alla propria dignità. Ecco perché mi sono fermato su questa battuta “il mio telefono è vecchio”, ecco perché invito a partecipare questo progetto, perché è una sfida. Invito ad assistere al grande impegno corale e dedizione di Associazione Culturale Capolavori e di circa 40 residenti del quartiere Fortino il 23 luglio alle ore 21, appuntamento a Piazza Campo Trincerato, vi aspettiamo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *