Il principio base dell’animatore è la saggezza, ovvero ogni sapiente fase della propria esperienza, più vasta è meglio è. Oggi potremmo chiamarlo facilitatore culturale, il bravo presentatore, il corroborante dj, il solleticante interprete. La formula è creare un contratto di relazione in qualsiasi situazione, nel migliore dei modi e con un altissimo benefico e retrogusto di armonia e benessere per gli attori in campo. Stamattina guardando l’esibizione dei #negramaro a #vivarai2 con gusto e soddisfazione, ho confermato questo principio di scambio e approvazione. Realizzare un atto di amore e spettacolo pubblico come questo, con la stessa purezza e potenza con la quale l’ho vissuto e come immagino l’hanno vissuto in tanti. Non è cosa semplice. Occorre uscire da retorica e stereotipi, abolire le lobby, agire senza un grammo di cinismo buttarsi con la stessa buona coscienza del giullare che al 100% mette in campo ogni grammo di esperienza prima di tutto per se, e a seguire sia per la squadra di lavoro sia per il pubblico. E’ inutile che provate a rifarlo, non sarà mai come la prima. L’artista, come in questo caso, lo fa principalmente per il suo fabbisogno di poesia e naturalezza, non potrebbe essere se non così. Un dare talmente autentico, sofferto, generoso che va a condividere ogni cosa, e che si adegua ad ognuno ed arriva a tutto questo, che rinforza ogni anima di produce e di chi gode questo progetto prodotto artistico. La bellezza, come in questo caso la musica, ci rende liberi di esprimersi, ci sostiene nel nostro procedere, ci fa sorridere e crescere. L’animazione come lo spettacolo sono strumenti di approfondimento culturale su misura. E come ogni cosa preziosa va usata con rispetto e devozione. La squadra produttiva di VivaRai2 riesce in questo, sa fare questo. Chi unisce i pezzi di questa compagnia di artisti e tecnici per VivaRai2 è veramente bravo. La leggerezza che riceviamo è la stessa di cui abbiamo bisogno. Ci sono persone che si arrampicano su costoni di roccia difficili e quando vedono che non ci riescono buttano giù tutto, spianano anche a spallate, bombardano, pur di arrivare alla meta, della serie “chi si è visto, si è visto”, peggio dei diserbanti. Distruggere per soddisfazione personale è scempio. Cosa contraria è l’abbraccio, la partecipazione, l’intelligenza del bravo animatore come lo spettacolo di cui sto parlando. La difficoltà è alta e si supera solo con l’impavido cuore di un innamorato del proprio mestiere. Ogni mattina alle 7.15 un programma di #rosariofiorello scritto con #francescobozzi #pigimontebelli , #FedericoTaddia, e con #FabrizioBiggio , #MauroCasciari , #enriconocera, #edoardoscogliamiglio. Le musiche di #enricocremonesi, le coreografie di #lucatommassini, la regia di #piergiorgiocamilli
Un consiglio all’70% degli #animatori che sono in giro: ripopolate il mare del divertimento . La società dell’intrattenimento ha forse bisogno di un fermo biologico, di un grandissimo rinnovamento. Andate o ritornate all’università del buon gusto per esempio affidatevi alla scuola di professionisti come i suddetti. Lo spettacolo come l’animazione sono strumenti seri. Come in altri paesi del mondo, instauriamo anche in Italia una patente per l’artista, questo è il messaggio che leggo stamattina da questa potenza espressa.