Gabriella

 

 

Miseria Nera – Adriano Celentano

 

 

Simboleggia la spremitura di qualcosa, ci porta al pigiare l’uva con i piedi quando si fa la vendemmia, la preparazione del vino. Simboleggia il lavoro incessante, nel quale ti puoi distrarre con lo sguardo. Comunque ci porta ad una sfilata di costumi, come entrare in un negozio di abiti di carnevale e avere il piacere di provarne un po’. Questo brano, questa ballata di Celentano, ci fa vedere un susseguirsi di emozioni, intimità nascoste, forse fughe. E’ forse la colonna sonora di girare per negozi per divertirsi, giocare con il mondo dopo aver comprato qualcosa. Simboleggia anche un reagire. O piuttosto la voglia di ballare in coppia all’aperto durante una bella giornata

 

La stagione dell’amore – Franco Battiato

 

 

La musica nel suo essere poesia manifestata è sempre un’idea di altri che diventa per noi, per chi l’ascolta un messaggio. In questo caso può rappresentare una pausa, una riflessione mentre ammiriamo un carillon o un artista di strada che suona l’organetto. Questo brano di Franco Battiato sa anche di pachidermi, di elefanti, di giganti che possiamo vedere nella giungla o nelle fiabe. Oppure puoi immaginare ciò che ti circonda in città come qualcosa di sovradimensionato. Questo significa che questo brano può trasformare la realtà in fantasia, cosa che in generale fa la musica. La stagione dell’amore con questo canto acutizzante amplifica le sensazioni. Ci porta ad una stasi come quando si lavora a maglia. Non so se sei capace, sicuramente è simbolico. Realizzare un bel maglione o una sciarpa da indossare e gustare per il solo fatto, per te molto importante, che l’hai prodotta tu. Ogni occasione è un’occasione che se saputa gestire diventa una esperienza importante foriera di altre esperienze. Come tale questo susseguirsi si chiama evoluzione.

 

Una carezza in un pugno – Adriano Celentano

 

 

Colonna sonora del Mulino Bianco, luccichio sentimentale, di pace e di amore. Una radio accesa in macchina come una radio accesa nel più sperduto luogo della terra che regala messaggi illuminando ciò che la circonda come la luna fa con il mare. Questa è poesia o voglia di poesia. Questo è anche guardarsi allo specchio. La bellezza oggi è qualcosa di ben preciso a cui adeguarsi: un certo modo di vestire, di mangiare, di parlare, di camminare. Può essere che c’è in te l’immagine di una strega che pensando a Biancaneve si rivolge allo specchio per avere risposte. Vuole essere bella come lei. Questo brano si muove in un confine tra retorica e un’immagine fuori da sé. Forse è il desiderio di applicare punti fermi della propria personalità anche se fuori dal tempo, nel tempo dell’adesso

 

13 Jours en France – Francis Lai

 

 

La fiaba è un gioco tra fantasia e realtà. La fiaba ci porta a spazi sconfinati. La fiaba è una condizione magica. Questo brano è la perfetta chiusa di questa sintetica playlist. Essere qui, mentre si vuole essere lì. Avere questo, mentre si vuole avere quell’altro. Stare fermi, mentre si vuole viaggiare. Mi sembra che c’è in te la voglia o la ricerca di emozioni autentiche. In tutte le musiche selezionate, maggiormente in questa c’è sempre un riferimento alle tue intimità nascoste. Applicare punti fermi senza distrazioni è importante

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