Roberta

Intreccio e consistenza della playlist inoltrata da Roberta che ci porta a descrivere una stroboscopica serie di percezioni in immagini e situazioni come indicato nel capitolo ORECCHIO FOTOGRAFICO, uno dei passaggi del manuale PARLO CON LA MUSICA. In questo caso la varietà dei contenuti rappresenta un interessante puzzle al quale affidarsi con la stessa energia con la quale è stata composta la selezione musicale. Se poi le info corrispondono a reali tratti caratteriali tanto meglio

Living on my own – Queen
Sospensione, voce affettata che vuole imporsi coraggiosamente. Step e ginnastica tra un movimento considerato e uno sconsiderato. Gli anni ’90 in un solo arrangiamento musicale ed evocativo. Questa musica euforica rappresenta la semina del futuro che adesso stiamo vivendo. Vediamo il gioco del pugilato e un pugile che salta la corda per allenarsi. Poteva essere questa una parte della colonna del Film Rocky. O la colonna sonora della serie Squid Game mentre c’è la scena del tiro alla fune.  Oppure una serie di splash gioiosi al mare o in piscina tra amici nuovi e di sempre. C’è comunità differita in questo brano. C’è la fila che si rispetta da brava cittadina mentre si pensa ad altro come a fare uno scherzo o mangiare qualcosa di gustoso. Come è anche l’urlo composto all’interno di una biblioteca mentre c’è gente che in silenzio siede ai tavoli a leggere. Comunque e dovunque rappresenta voglia di libertà di fare laddove c’è un orizzonte che forse sei solo tu a vederlo. Questo brano è esaurente in quanto dopo averlo ballato o sei talmente bravo dj da mantenere il ritmo o che fai? Esci dalla pista e fai una pausa

Stranger in Moscow- Michael Jackson
Attesa e rumori di fondo come una macchina da scrivere anni ’70 che punta sullo stesso tasto o una macchina da cucire incantata sullo stesso punto. Come quando la nostra attenzione è dedicata ad una qualsiasi informazione e tutto ci scorre accanto senza distrarci. In questo caso come un effetto video, diventa il guardare dal buco della serratura, e poi, pian piano, diventare qualcosa di molto colorato e ampio, come una gigantesca casa dei giochi.  Piani di gioia e di condivisione perché è sempre più bello giocare in più persone. Questo ritmo può rappresentare il tutto in cui c’è manualità e ritmo. E’ l’effetto del controtempo in cui ti fermi mentre il mondo corre. In molti casi siamo più veloci del mondo anche se sembra il contrario. La voce o il canto a volte supplicante di questo brano arriva come un atto di preghiera verso qualcosa verso cui abbiamo fede. Questa condizione amplia lo sguardo e ci porta ad essere felici ugualmente anche se non si è raggiunto il risultato perché siamo pronti a rilanciare.

Instant crush – Daft Punk
Partire in quarta e fermarsi. Possibile. Una condizione che viene a patti con la società. Libertà e una dimensione, una semina. Con questo brano dichiari la tua tenacia, la tua competenza che si definisce giusta (appropriata) anche quando apparecchi una tavola. Con questo brano evidenzi dettagli nascosti, ben costruiti, intimi, come visto nel film Il filo nascosto, denso di sentimenti contrapposti da due diversi sguardi, da due diverse chiarezze. Entrambe vincono. C’è la giostra dei bambini, quella rotonda con un mega volante per farla girare su se stessa grazie al potere delle mani e delle braccia. La pazienza riesce a stare a ritmo, a girare e a divertirsi. Il bello di questa percezione è nel suo essere condivisibile in quanto ti diverti sia che sei sulla giostra sia che la guardi. Sempre in questo brano c’è un altro spunto simbolico, un trench di lana o un cappotto da infiniti significati oltre la protezione dal freddo.

Chances – The Strokes
Suoni millenari. Ritmi senza un apparente senso come se ci si muove verso una risposta, verso un perché. Urla dalle scale: che sia una pubblicità, o gioia. O ancora come se fosse la mamma che ti insegue per dirti che ti sei dimenticata qualcosa a casa. O a  scappare, o arrivare. Ci racconta una ricerca di direzione. Questa info se la mantieni per te va bene, se la provi a condividere con altri è come un pensiero breve che può essere compreso con più spiegazioni. Oppure offri con un gioco un segnale chiaro come una caccia al tesoro. Qual è il tesoro?

Appare una esigenza a saper cucinare, o per meglio dire, avere voglia di farlo non solamente per te con i tuoi gusti, anche per gli altri.

Unchain my heart – Ray Charles
Finalmente il ballo, la decisione di scendere in pista a ballare o salire sul palco a cantare nel coro. Un contesto anni ’60 in cui indossi larghi abiti dalla vita in giù e attillati dalla vita in su. Molto colorati. Questo è il brano del buon mattino dove tutto significa “sto bene”. Voglia di comunicarlo anche in mezzo ad ogni confusione possibile. Il sax è la voce della condivisione. Questo brano ci dice che è forse impossibile che tu possa indossare un completo leopardato.

A questo brano può collegarsi Me and my shadow eseguita da Frank Sinatra e Sammy Davis Jr

Your love is so Doggone Good – Ray Charles
Bis di Ray Charles. Arrivi in varie maniere ad un piano bar, di quelli classici dove c’è un pianista o una piccola orchestra che suona dal vivo. I modi possono essere diversi, scegli tu: di corsa, assieme a qualcuno, da sola alla ricerca di amici, da un altro spazio dello stesso locale, al seguito di una comitiva.. In abiti del ‘700 o di oggi. Questo è un brano che rappresenta l’euforia dal sapore dolce e deciso come il cioccolato fondente. E’ un inno alla festa che potrebbe essere trasformata in una passeggiata sotto la neve di Natale o vista da due diverse angolazioni: un grattacielo, una villa nel bosco. Sta a indicare la ricerca di sensazioni autentiche, quelle che danno un retrogusto compatibile con chi siamo, qualunque cosa decidiamo di fare.  C’è una radio che suona mentre scrivi una lettera, un messaggio. Fuori continua a nevicare o fa bel tempo, è uguale, continui a scrivere. Se guardi Victoria De Angelis dei Maneskin puoi notare che suona il basso sempre allo stesso modo e non si stanca mai, almeno questo sembra, anzi è fonte di attenzione.

Questo indica questo brano, la tua disciplina.

Sugar – Zubi, anatu
Break, come mangiare un crackers. Un sentire anni 90 come per i Queen al primo posto in questa compilation. Il suono si sposta da un tempo forte ad un tempo debole e gli da un tono andante e spettacolare come in una passarella di moda o in forma surreale mentre un lanciatore di coltelli fa il suo numero in un circo di periferia. Visione multicolori, multiculturale, multi. Forse il tuo lavoro ha a che fare con la medicina o con un sistema di ricerca di precisione. Questo brano ci indica il tuo rapporto intenso tra studio e lettura. Possibile tu sia farmacista o un lavoro che abbia a che fare con gli scaffali. Forse sei proprietaria di un mega ferramenta e il tuo negozio offre una scelta di dettagli, o un grande ortofrutta. L’immagine è di una donna con un approccio meticoloso e scientifico, pur nel piacere dell’euforia.

Dancing in the dark – Bruce Springsteen
Un contesto da punteggiatura, un controllo da tessera o biglietto all’ingresso di un concerto. Ritmo come l’insistenza di chi vuole a tutti i costi una cosa. Possibile delineare un carattere deciso che sa cogliere ogni opportunità come un figlio unico, o figlio prediletto che viene accontentato spesso. Questa selezione musicale distrae dalle altre. E’ come se ti vedessimo sulle scale mobili: una Roberta che sale e una Roberta che scende. Un brano da momentanea noia vestita da gioia sorridente. Neanche un buon gelato riesce a cambiare le cose.

Woman – Neneh Cherry
Un film. Titoli di testa, sta per iniziare la storia. Tutta la verità urlata o cantata dalla finestra secondo i propri gusti o il momento, come Cenerentola. Da una altalena all’altra come da un sogno all’altro. Da una cartolina all’altra. La capacità di stare sui ricordi e a volte farsi travolgere dal loro pungere. Poi si opta per un frullato di frutta e ci diverte se a prepararlo è il banconista del chiosco all’aperto in centro città o al porto. Lo studio è importante per la tua vita, almeno fin qui, in tutti i sensi. Studio letterario e iconografico, voler cogliere la sapienza di ciò che incontri. Buona capacità fotografica. Torna quella sensazione di chi sa accontentarsi senza rimanere troppo delusa.

Bluebird – Alexis Ffrench
Sorprendente. Un armadio. Dentro ci sono tanti maglioni. C’è quello che va sempre bene perché rappresenta la semplicità e il gusto in qualsiasi occasione. Ogni percorso è rappresentato dalla saggezza del vissuto che ci dona. Che ci permette anche la condizione di umore cangiante, ci difende, la gestisci al meglio quando sei allenato. Questo brano chiude egregiamente questa compilation. Rappresenta una continua ricerca attraverso l’albero del gusto audio/empatico.

Indescrivibile

La volontà è il potere della rigenerazione, il saper dire ce la posso fare anche quando tutto sembra il contrario. La resistenza è la direzione

 

Ci sono fiori
Nel mio balcone
Anche da piante
Grasse
Ci sono arcobaleni
Nel mio coraggio
Anche da contingenze
Spinose
Ci sono frutti
Nel mio procedere
Anche da incertezze
Logiche
Ci sono pensieri
Nel mio guardare
Anche da cartoline
Vuote
Ci sono stimoli
Nel mio procedere
Anche da risposte
Contrarie
Ci sono soluzioni
Nel mio pensare
Anche da circostanze
Complicate
L’indescrivibile
È ciò che resta
L’assoluta libertà
In piena tempesta
Laddove c’è
Una ragione
Troviamo
La direzione
Con amore
Con passione

Bella idea di Lavazza

 

Madame: la mia voce è estremamente trasparente, quindi si capisce tutto quando parlo, poi la mia immagine ancora di più..

Daria Bignardi: mi sento molto più bella adesso che mi sento dei segni addosso, mi sento più io

Madame: io ho il suo stesso (Daria Bignardi) punto di vista: quando mi vedo con dei segni addosso mi sento più a mio agio con me stessa. È il motivo dei tatuaggi tendenzialmente. Le cicatrici mi piacciono anche nelle altre persone. Mi sento bella quando sto bene

Daria Bignardi: nessuno è mai brutto

Madame: mi concentro molto sui miei cambiamenti (…) è un periodo in cui sto cercando di curarmi molto. Il mio obiettivo è quello di essere serena, o comunque avere una base su cui potermi poggiare nei momenti di insicurezza, di dolore (…) quello è il mio obiettivo, quindi tutto quello che c’è al di fuori in realtà non lo vedo, o non voglio vederlo. La fame è una cosa che non ho voluto vedere, e ti assicuro che non la vedo.

Daria Bignardi: Agnès Varda ha detto che la vita artistica è fatta di ispirazione (il lavoro), creazione (la parte da cui parte tutto) e la condivisione con gli altri. Senza una di queste tre cose non c’è opera artistica. Ogni giorno risolvi problemi. È un lavoro artigianale che chiede ispirazione, passione e anche ossessione

Michael Stuhlbarg (Sig. Perlman) dal film Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino “Non sono quel tipo di padre… Strappiamo via così tanto di noi per guarire dalle ferite Che finiamo in bancarotta già a 30 anni, e abbiamo meno da offrire ogni volta che troviamo una persona nuova, ma forzarsi a non provare per provare qualcosa… che spreco”

Daria Bignardi: bisogna soffrire parecchio per conoscersi bene; nel dolore ci si conosce

Antonio Dikele Distefano: Dio sono le cose che riusciamo a fare

Madame: scavo (per trovare l’ispirazione) libri, film vita, arte, ascolto di me, ascolto degli altri, la mia evoluzione

Daria Bignardi: il primo libro l’ho scritto a 7 anni si intitolava: Illusioni perdute. Mi sono sempre sentita scrittrice.

 

 

 

Toro bianco

Jean François de Troy (French, 1679 – 1752 ), The Abduction of Europa, 1716, oil on canvas, Chester Dale Fund

Zeus si innamorò di Europa osservandola su una spiaggia insieme a delle ancelle, con le quali raccoglieva dei fiori e per averla ordinò a suo figlio Ermes (messaggero degli dèi, uno dei dodici Olimpi) di guidare i buoi del padre di Europa verso quella spiaggia. Poi assunse le sembianze di un toro bianco bianco e le si avvicinò per distendersi ai suoi piedi. Europa salì sul dorso del toro, impressionata dalla sua mansuetudine, e questi la rapì e la portò attraverso il mare fino all’isola di Creta. Zeus rivelò quindi la sua vera identità e tentò di usarle violenza, ma lei resistette. Il dìo si trasformò in aquila e riuscì a sopraffarla in un bosco di salici o, secondo altri, sotto un platano sempre verde.
Suo padre Agenore mandò i suoi figli in cerca della sorella ma nessuno si recò a Creta e così non fu mai più ritrovata. Zeus, a parziale recupero della violenza perpetrata sulla principessa di Tiro le fece tre doni: Talo (un gigante di bronzo, guardiano di Creta), il cane Laelaps (tanto veloce che nessuna preda riusciva a sfuggirgli) e un giavellotto che non sbagliava mai il bersaglio. Successivamente ricreò la forma del toro bianco nelle stelle che compongono la Costellazione del Toro. Europa, sposò poi il re di Creta Asterio e divenne la prima regina dell’isola greca.

 

 

Differenza

Le gestioni vuote, quelle di difficile approvazione della coscienza, quelle fuori da culture precostituite. Spazio al vissuto che è sommatoria di delicate essenze. Sorprendere la mente. Che sia Santiago di Compostela o la trasversale della Sicilia la vita è un cammino. Nutrire l’anima

Possiamo cullarci

nell’essere amanti

Adesso senza limiti

proviamo il gusto

Rimanere sedotti di

armonia sconfinata

Eternità chiamata passione

nessuna clonazione

 

Possiamo

Approccio al futuro

Pensare e proiettare

Trasformare temporali

Disincantarci fin dall’alba

 

Adesso

C’è l’aurora

C’è il sole

C’è la musica

C’è l’Io

 

Rimanere

Dizionario di vita

Bellezza di vanità

Introspezione di vuoti

Illuminarsi di volere

 

Eternità

Solitudine sei variopinta

Ancoro ricche parole

Nel nuovo accettarmi

Di piacere ambientarmi

 

Godere gioia di altri

Soddisfazioni reciproche

Incontro equilibrio

Ascoltare decidere

 

Godere

Modus necessario

Essere semplici

Vivere emozione

Confermo speranza

 

Soddisfazioni

Ritrovare, scrivere

Musica, illimitate

Lavoro, lavori

Decidere, direzioni

 

Incontro

Potere di essere

Virtù della scelta

Sentire di volere

Decisioni conquistate

 

Ascoltare

Millesimale

Verità

Ritmi

Conquista

 

 

https://www.typee.it/stories/differenza-707ae2c8-d4a1-42f1-9e35-6c0428299e03

 

Cantico delle creature

Altissimu, onnipotente, bon Signore,

tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.

Ad te solo, Altissimu, se konfàno

et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature,

spetialmente messor lo frate sole,

lo qual è iorno, et allumini noi per lui.

Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,

de te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora luna e le stelle,

in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate vento

et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,

per lo quale a le tue creature dài sustentamento.

Laudato si’, mi’ Signore, per sor’aqua,

la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.

Laudato si’, mi’ Signore, per frate focu,

per lo quale ennallumini la nocte,

et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra,

la quale ne sustenta et governa,

et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.

Laudato si’, mi’ Signore,

per quelli ke perdonano per lo tuo amore,

et sostengo infirmitate et tribulatione.

Beati quelli che ‘l sosterrano in pace,

ca da te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale,

da la quale nullu homo vivente pò scappare:

guai a quelli che morrano ne le peccata mortali;

beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati,

ka la morte secunda no ‘l farrà male.

Laudate et benedicete mi’ Signore’0

et ringratiate et serviateli cum grande humilitate.

 

 

 

Parlo con la musica

Laboratori e corsi musico teatrali

Vi presento un itinerario culturale musico teatrale che si muove su espressività, teatralità, ottimismo, ritmo, fantasia e benessere. Il Format coniuga partecipazione emotiva e spettacolare, utilizza l’ascolto musicale e relazionale. Quest’anno tornano i laboratori di Teatro ragazzi. Parlo con la musica è un format in cui possono partecipare le famiglie.

L’animatore, o il facilitatore culturale, sono professionisti capaci di “attivare un contratto di relazione ludica e comunicativa, in qualsiasi situazione”. La modalità teorica e pratica riguarda il programma Parlo con la musica. Questo percorso formativo offre strumenti di elaborazione creativa; approfondisce la ricerca nel campo delle offerte educative, favorisce in tal senso la comunicazione attraverso esperienze individuali di tutti i partecipanti.

Questa Officina ludico/creativa è un magnifico strumento di educazione esperienziale per artisti, animatori, educatori dal 1983. Dal 1988 è stato adottato anche come piano di lavoro di empowerment. Molti referenti istituzionali e d’impresa grazie a questo percorso (potenza del gioco relazionale musico/espressivo/teatrale) hanno tradotto e implementato la loro comunicazione d’impresa in spettacolo, con soluzioni di interesse e coinvolgimento verso i propri target group. A richiesta un’ampia case-history a riguardo.

Per info tel. 3515870269

 

 

 

 

Pasolini

Necessità di stare da solo, perché da solo, abbracciandomi, amando ogni dettaglio reale e surreale, ogni sperduta cocciutaggine, ogni inutile poesia, ogni mutismo, a piedi, in scooter o se è il caso in autobus, riesco a riconoscere le cose, le voci, i suoni di ciò che è naturale accorgersi e ringrazio il coraggio e l’avamposto di Justine per l’assist riflessivo di te amica che porti a pensare dal Pasolini detto che nulla è scontato e che è tutto scontato

musica del mattino

Cadenza come chi ti vuole svegliare. Doppia sonorità invocatrice di vita e nuove ottimizzazioni. Spazi ampi e nuovi per nuove soluzioni.

 

 

 

 

Parole aperte e libere che si associano con il secondo brano con il secondo brano

E il terzo chiude il cerchio del buon giorno

 

 

 

 

 

“coraggio, la fantasia è in gioco(…) aspetto la fioritura”

 

 

 

Recensione

Recensione del 16 settembre su La Sicilia a firma di Leonardo Lodato e un po’ di immagini storiche che riguardano il percorso del Format Parlo con la musica dal 1977