Alicudi

🌿 Nuovo giorno di Fringe Milano Off
Un altro giorno intenso in cui mi divido tra lo studio, i preparativi per il mio prossimo spettacolo L’ALTRO IERI — in scena dal 9 al 12 ottobre presso la Società Umanitaria Milano— e il piacere di immergermi nei lavori degli altri artisti.
Ieri, in uno spazio alternativo, Plinio il giovane, ho visto tre spettacoli di fila: esperienze diversissime, ognuna con un retrogusto particolare che mi porto dentro.

Il primo ANCORA UNA E POI SPENGO, di e con Carla Carucci, è uno spettacolo coraggioso.
Si percepisce una passione profonda, una grande determinazione e un rispetto autentico per quest’arte. È un lavoro che scava, a tratti viscerale, con un’intensità straordinaria. Le ho suggerito di scrivere un soggetto: credo che questo progetto è già un trattamento che potrebbe vivere anche come una serie TV, chiudendo così un cerchio creativo molto interessante.

Il secondo OMBRE, con Angelo Sicurella, mi ha toccato particolarmente.
Mi ha riportato a mia madre: nello stile, nelle scenografie, nei disegni e nei colori ho ritrovato qualcosa delle sue pitture, dei suoi quadri.
Lo spettacolo si svolge su un’isola — ma anche in uno spazio eccezionale di poesia, di nutrimento allegorico, di natura complessa e a tratti intraducibile.
C’è un dialogo sotterraneo che affiora con la grinta e la passione di un attore siciliano dal talento potente, che sta ricevendo il riconoscimento che merita. Un lavoro poetico dove lo spettatore diventa mezzo e complice di espansione.

Il terzo MA TU CI VERRESTI A LETTO CON ME, con Virgigno, uno spettacolo di cabaret: un collage di idee e immagini diverse, che gioca con vari livelli di interazione.
Il pubblico ha reagito con entusiasmo, si è divertito — e questo, alla fine, è la base di tutto: la condivisione viva tra chi fa e chi guarda.

🌟 Quest’iniziativa, che coinvolge più di cento artisti, rappresenta un valore straordinario: un grande potenziale di dialogo e di formazione, ma anche un’occasione preziosa per far sì che le produzioni indipendenti più meritevoli trovino sani e adeguati riconoscimenti.

Il circuito FRINGE è una rete viva, un terreno fertile dove esperienze, linguaggi e sensibilità diverse si incontrano, si contaminano e crescono insieme, restituendo alla scena contemporanea tutta la sua forza creativa e umana.

Una risposta a “Alicudi”

  1. Sono felice di partecipare attraverso questa intensa e sensibile scrittura alle emozioni delicate e appassionate che rappresentano il Fringe festival, teatro di emozioni, di coraggio e di imponenti sentimenti
    Grazie Turi

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