Giovanni

Caparezza, ti fa star bene
Una meticolosa prova o un meticoloso preparare, che sia un viaggio un risotto uno scritto. La velocità dei pensieri dei pensieri sembra un gioco di parole, il pensiero veloce è un altro pensiero. L’ambizione di poter cantare e pensare a questa velocità. Gli amici del bar che ti/ci incoraggiano. Un teatro dove ci si può esprimere come in una stand up comedy. Potresti raccontare/dire “voglio essere un ballerino“. Potresti dire la danza è una maestria che mi manca. La capacità di conoscere i passi e metterli in riga, capirli, ripeterli è figo. Grande studio in gruppo come portarsi un PC o un quaderno di appunti al mercato mentre in pieno giorno tutto attorno si muove e interagisce con i nostri pensieri. La radio che strumento importante !

Rino Gaetano, ma il cielo è sempre più blu
Una canzone nel cui titolo c’è un “ma”. Anche qui in proiezione c’è l’ordine. Mi sembra come guardare la scrivania sistemarla prima di mettersi all’opera. In questa scelta c’è continuamente il blocchetto di appunti e la contemplazione, un mood. Si sente il prologo come il precedente brano, qui come intenzione. Mettere in fila i sogni. Una descrizione delle relazioni un po’ sapiente, un gioco giudizio. Nel contesto arriva il sax che oggi rappresenta uno strumento molto contemporaneo per il suo smarrimento. Il sax è il segnale della retorica e della semplicità, quella senza sforzo. La ripetitività, l’uguaglianza di stile. La semplicità interessante è con lo sforzo perché è creazione. La canzone sfuma come se fosse noia

Maneskin, i wanna be your slave
Un grande incoraggiamento. Un inno alla riscossa, al nuovo, all’eccentrico dorato. C’è sempre la selezione delle utilità, c’è il desiderio dell’ordine qui, in questa canzone, con un interessante voce di continuità. Disordine ordine disordine ordine. C’è un incitamento da prato sportivo. Oppure è come se il portiere di uno stabile decidesse di far ballare tutti e alza il volume della sua radio, lo sa fare perché è così. Ci riporta un passo del cinema anni 80. Il film Saranno famosi in una scena il tassista genitore di un musicista pone la radio a tutto volume e tutti ballano. Mi chiedo se volessi essere spettatore o interprete. Suoni uno strumento o ti piace farlo? Qui c’è un aspetto duplice è interessante della tua personalità. Sai tu di cosa parlo io non lo so.



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