canzone

Questa è una foto scattata stamattina all’alba, mi piace molto. E’ un sole vigoroso che illumina la giornata. Grazie. E’ la giusta copertina per il testo di una bella canzone che ci racconta una storia d’amore

Sto lavorando da un paio di mesi al mio nuovo film che ha per titolo provvisorio la parola UOMO “scioccante” mi sembra una piacevole e desiderata affermazione. Ci colgo ogni cosa

diario

Sabato 21/07/2018

Lunedì 23 luglio 2018, ci saranno le riprese di una scena del film documentario Uomo, titolo provvisorio, di Salvatore Greco. Un scena basata sull’improvvisazione

È proprio questo carattere di improvvisazione il punto che crea maggiori domande, nel mio caso perché non venendo da un ambiente di produzione cinematografica non parto da delle basi strutturate e consapevoli. Sarà necessario coordinare delle persone tra loro affinché tutto possa riuscire. Probabilmente ci saranno molti attimi di confusione, gli elementi in gioco sono molti e i tempi sono abbastanza ristretti. Nonostante questo la curiosità è comunque alta.

Non è sempre facile stare dietro al libero entusiasmo del signor Greco e probabilmente lo stesso dirà che è il mio “sabotatore” a parlare , spesso sento il bisogno di avere un quadro più schematico e concreto della situazione, non mi viene molto facile improvvisare in questo senso, ci proverò.

Estratto di scena interno/esterno giorno.  La compagnia teatrale Capolavori sta provando una breve scena di un lavoro più ampio. Questa è una prova propedeutica alla creazione di uno spot promozionale. Come girovaghi circensi, attori della commedia dell’arte, gli artisti mettono in campo ciò che hanno, ciò che sanno. Spinti dal loro leader, un capo comico, un po’ burbero, di poche parole e conoscitore dell’aspetto più culturale e profondo del teatro, il gruppo composto da regista, attori e tecnici cerca di trovare nuove opportunità, mettere in scena la loro verità se pur dolorosa, capirla e trasformarla. Rappresentare l’aspetto incosciente e poco produttivo che ha caratterizzato il loro da farsi e che avrebbero voluto chiamare lavoro. Concetto di un’arte retribuita. Quando c’è stata non hanno saputo mantenerla. In queste stato d’animo la compagnia gioca il tutto per tutto, cerca un produzione per sostenere i valori da mettere in scena. Ecco perché hanno deciso di realizzare uno spot per attirare nuovi consensi, a seguire reddito e riconoscimento. Il regista si sta impegnando in questa nuova sfida.

Parlando dei film e degli spot pubblicitari: gli spot richiedono una maggior lavorazione rispetto a un film di due ore circa, sia in fatto di tempo che di riprese e montaggio. Questo concetto penso possa rifarsi anche al lavoro di montaggio del teaser Uomo, che sto curando, che sembra in dirittura d’arrivo, forse… che vuole esprimere il carattere personale e surreale del concetto di Uomo. Felice di esserci, in un documentario, in una  improvvisazione che vuole colpire l’interesse dello spettatore.  Giulia, Assistente di produzione

“La comunicazione è un fattore vitale per far funzionare bene una troupe. Occorre stabilirla prima di cominciare a girare, perché dopo, sul set, sarebbe troppo tardi”  Bernardo Bertolucci

crew

Questa è la crew del mio nuovo film dal titolo provvisorio  UOMO: Giada, Marcello, Roberto, Giulia e Daniela.  Belle persone

La base, la scintilla creativa, il tema dominante che sta al centro di questa nuova esperienza, questo film documentario, è il trasloco, quel genere di agire che rappresenta, per necessità o scelta, una nuova cosa, il nuovo essere, la nuova connotazione, il cambiamento. Il trasloco è di per se l’idea stessa di fare ordine e andare in uno spazio più consono a ciò che desidera, un migliorarsi. Per ognuno il traslocare è diverso, un momento in cui si decide dove collocarsi, dove scegliere cosa mettere o non mettere negli scatoloni, cosa trasportare da un luogo ad un altro.

Il film vuole raccogliere gli aspetti rivoluzionari dell’uomo, maschio, che opera queste scelte, e renderli strumento di una ricerca personale. il primo ad usufruirne sono io

 

immediatezza

Stamattina ho fatto una bella esperienza dove il coraggio per e nell’amore ha vinto. Tutto è partito da una serie di canzoni  di Lucio Battisti precedute da una eloquente manifestazione di desiderio, quel tipo di formula magica, quell’invito all’azione che smuove tutto. Mi riferisco a quel pensare tra due persone che si amano, a ciò che di più autentico li accomuna. Si sa, se decido di agire, e se in quell’attimo c’è un credo e una necessità, ci arrivo. Senza sapere come e quando, raggiungo l’obiettivo. in questo meccanismo tra desiderio e raggiungimento dello stesso io uso tutta la fede a mia disposizione per trovare quella saggezza necessaria

Così è stato oggi. Avevo posto un lucchetto tra me e l’altra. E’ bastata una parola che neanche ricordo per trasformare tutto e gioire incredulo. Ecco, quell’attimo di smarrimento, quella sorpresa nel vedermi fare ciò che poco prima avevo escluso come possibilità la colloco nel racconto prima con un approccio di stupore, a seguire, a pensarci bene sento una naturale felicità inaspettata. So che è mia, l’ho conquistata con l’altra della quale prima ho detto, l’amore. Fede uguale vita quotidiana

Buona giornata

fotografo

Essere ingaggiato e coinvolto nel realizzare il racconto per immagini di una qualsiasi azione per me è un contratto di relazione, significa catturare la magia del vissuto, ciò che incontro, ciò che è poesia, momenti impercettibili che vogliono essere fermati dentro ad uno scatto.  Questa sensibilità, la capacità di costruire l’improvvisazione, è la mia vocazione, la saggezza, fiducia in me stesso. Questo lavoro è la mia passione, il mio contributo al mondo. Questo è il mio sentimento verso un progetto che sia un reportage di una festa privata, uno spot aziendale o il mio film. Questo per me significa cogliere l’attimo e portarlo a casa. Questo e nient’altro

Dopo aver creato quell’istante riproducibile a seguire si ha il piacere, quasi una necessità di condividerlo, e da qui rinasce la festa

cinemente 2013 il cambiamento

Qualche giorno fa mi è stato chiesto di inviare il file di questo video con il seguente messaggio:  Caro Salvatore, come stai ? E i tuoi bellissimi progetti ? Ti cerco per sapere se puoi farmi avere copia del reportage così intenso che hai girato qualche anno fa per Cinemente al Palazzo delle esposizioni. Rimane una preziosa testimonianza di un festival che va avanti ma che solo tu sei riuscito a valorizzare col tuo lavoro. Fino al 22/7 ci sono.  Un abbraccio. Fabio

il tuo

c’è l’ichinen, il circo, la ricerca, il gioco, la gioia, il ballo, la stizza, la bellezza, la soluzione, l’incertezza, la bruttezza, l’opera d’arte, le stoviglie, il sole e la luna, la musica, il mio cinema, il tuo

work in progress

Tutto nasce da un suono, da una decisione. Quale pulizia apre le porte all’infinito quella della saggezza. Ho lavorato al prossimo film documentario. Molto ambizioso