Rosa

Scoppierà la guerra

e noi ci arruoleremo

nei soldatini di piombo

sotto l’arco di trionfo;

sfileremo alla berlina

dietro l’ampia vetrina

d’una antica cartoleria.

Amore, pazienta che

metta a letto la poesia.

Valentino Zeichen

Virgolettato

“Non conosco omissione di emozione.
Non so cosa significhi nascondere un impeto di rabbia, di gelosia, di gioia o di delusione.
Manifesto sempre tutto.
Sempre e a qualunque costo.
Non conosco orgoglio e non ne faccio uso.
Non tollero le strategie e non le metto in atto.
Chi mi conosce nella vita di tutti i giorni, sa che da me non arriveranno mai colpi bassi.
Non soltanto perché mi fanno schifo, ma perché sono abituata a dire sempre tutto e a non avere portavoce.
Che dire tutto non significa dover essere per forza aggressivi.
Qualche volta può significare anche soltanto avere il coraggio dei propri pensieri ed esprimerli con decisione, senza per questo diventare irrispettosi.
Chi dice tutto, non ha mai parole che avanzano.
Ecco, di me posso svelare questo.
Non ho mai parole che mi restano incastrate nella lingua.
O peggio, nel cuore.
Che a tenere dentro le parole, io potrei impazzire.
Ecco perchè quando smetto di parlare, smetto per davvero.
Non è che fingo per vedere l’effetto che fa sull’altro.
Di barare non me ne importa niente, non me n’è mai importato.
E quando sembra che non mi interessa più, vuol dire che non mi interessa più per davvero.
Io sono esattamente quello che si vede e non mi preoccupa l’idea di essere me stessa.
Facciamocene una ragione di questo.
Esiste gente che non finge.”
Serena Santorelli