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Ennio Morricone, piazza Navona, il tricolore, la maglia dell'Italrugby. Il resto del mondo ce la può sucare#daje🇮🇹

Pubblicato da Maurizio Martinelli su Domenica 29 marzo 2020

 

 

Apro la pagina Facebook dell’entusiasta coerente forse arrabbiato stizzito Maurizio Martinelli. In questo momento di lockdown, marzo 2020, ci propone la maestria di un giovane musicista che da una terrazza, su una deserta piazza Navona a Roma, uno dei posti più belli del mondo, fa risuonare il canto d’amore di Ennio Morricone. Deborah’s Theme tratto dal film di Sergio Leone Once Upon a Time in America,  C’era una volta in America. E’ per me un susseguirsi di pensieri e collegamenti, scambio arte con arte. In questo vuoto e silenzio irreale grazie a tutte le idee che diventano forza, godo di queste iniziative, il filmato, l’esecuzione, la magia della musica. Sono espressioni di un sentimento che chiunque può utilizzare, che ci permettono di fermarci e riflettere. Grazie al mio lavoro lo faccio spesso, sono felice che oggi questa sia una gioia condivisa. Ci voleva uno stop forzato per ascoltare un mondo che chiede solo di essere apprezzato

definizione

Il cinema, il teatro sono la perfetta uguaglianza tra uomini. Ho 60 anni, diversamente giovane. Il mio primo cortometraggio nel 1977. Ancor prima ho incontrato la musica. Un susseguirsi di un susseguirsi talmente potente da perdermi. Nel 2013 è suonata la sveglia, l’aveva presa mia sorella. Da quel momento dopo aver fatto colazione sono al lavoro, ho scritto di idee. Ho lasciato libera la mia cultura in un gioco chiamato improvvisazione.  Mi affido continuamente, ho fede. Alcuni segnali li ho raccolti, li ho agiti. Ho fotografato il mio movimento. Adesso sono attento a produrre quello che vuole il mondo. Sono a disposizione, pronto ad essere arruolato. Vedo oltre, talmente oltre che non te lo so spiegare. Gestire tutta questa roba ha bisogno di un amico, dell’amore. Di te che sei un mecenate o un produttore, di te che con la stessa potenza con cui realizzo i miei lavori tu gestisci la pubblicazione ed entrambi creiamo bene bellezza e guadagno

Cinema and theater are the perfect equality between men. I am 60 years old, differently young. My first short film in 1977. Even before I met music. A succession of a succession so powerful as to lose me. In 2013 the alarm went off, my sister had taken it. Since then, after having breakfast, I am at work, I have written about ideas. I let my culture loose in a game called improvisation. I constantly rely on it, I have faith. I collected some signals, I acted them. I photographed my movement. Now I am careful to produce what the world wants. I am available, ready to be enrolled. I see beyond, so beyond that I cannot explain it to you. Managing all this stuff needs a friend, love. Of you who are a patron or a producer, of you who with the same power with which I make my works you manage the publication and we both create good beauty and profit

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