Fiducia

Sono qua grazie a tutto ciò che ho fatto nel giusto e nello sbagliato, ogni cosa è formazione.

Questa foto mi riporta a tre anni fa, 19 novembre 2015, quando lavoravo per un ristorante, mi occupavo di relazioni pubbliche e giravo l’Eur a caccia di clienti per questa azienda, con una desolazione infinita, un’angoscia stratosferica e con una grande fiducia che in qualsiasi maniera possibile arrivassi all’obbiettivo. È una mattinata di segnali e inevitabilmente di interpretazioni. Antonella, una mia cara amica, mi invia il ritaglio di un foglio di libro che dice così:

“A volte ci sentiamo rivolgere una domanda che rappresenta un lato fragile della nostra epoca: “Tu ti vuoi bene?” A volte rispondiamo si, quasi sempre mentendo, mentre se la risposta è :no, sentiamo la necessità di aggiungere che e perché non siamo amati abbastanza. Eleonora mi ha scritto che “solo chi è stato amato può amare veramente”, non rendendosi conto che così sta relegando l’amore nel luogo delle spiegazioni, delle definizioni. E se, invece, esistesse dentro di noi un luogo senza spazio, quasi inaccessibile dall’esterno, profondo in cui l’amore sgorga spontaneamente? 

E se la nostra ricerca, le nostre spiegazioni, ci portassero lontano da questo territorio, che non può essere imbrigliato nelle nostre definizioni e nelle nostre certezze? Possiamo sforzarci di volerci bene? No, non è possibile: con un lavaggio del cervello, del tutto pericoloso e inutile, possiamo forse piacerci, amarci no. Prima di tutto perché ogni amore è intero solo quando si libera dell’oggetto. Si, non amiamo mai qualcuno, o qualcosa o noi stessi; ci sembra che sia così, ma è un’illusione. È che in realtà siamo presi, catturati da questo fluido misterioso e magico, non serve che ci amiamo, serve semplicemente che amiamo, che facciamo posto all’amore e lui farà la sua parte. 

[…]Solo chi è libero ama il mondo e se stesso.  La vita non chiede di volerci bene, ma di accettare ciò che c’è dentro di noi.”

Sono Claudia. L’amore è singolo, l’amore è per sé stessi, in due si diventa uno, l’amore è UNO.

Claudia, non sapendo dove io volessi arrivare, scrive queste frasi collegate all’amore ed è bello. Quello che voglio scrivere in questo post è che il più grande beneficio della vita è la trasformazione, ovvero realizzare i propri sogni nel nostro miglior modo d’essere compatibile, infinitamente come siamo.

Esame di lealtà

Teaser:

Sinossi:

L’autore del film ritrova idee e improvvisazione in uno o più dei 250 cartoni che ha tenuto nascosti per tanto tempo. Adesso attraverso i personaggi di questa storia vuole liberarle.  Per fare questo ha deciso di usare la metafora del trasloco e alcuni temi atavici come traccia, per aprire un canale di comunicazione con la società. Il film si articola tra domande e risposte. Tu mi siedi davanti sei l’attore, io sono il regista ti ascolto. Le tue risposte ci porteranno alla storia.

Rinascita

Un fascio di luce colpisce il nero del terreno, è come un occhio che scruta tutto. Si muove a destra e a sinistra, spiando, per trovare qualcuno che risponda al suo sguardo.  Un esplosione bianca distrugge quella tranquillità che era stata creata. Caos. Caos bianco dappertutto.

La retorica è un interessante meccanismo mentale che spinge all’annullamento della realtà, la retorica distrugge la realtà, la confina in un angolo e non le da spazio, annienta la fantasia, la ingabbia.

Vedi in questo momento sto cantando e sono in gabbia. Mi vedi che sono in gabbia? O forse siamo in gabbia tutti e due? Rimaniamo in gabbia, ci sarà prima o poi un salvatore che ci viene a liberare. La retorica è una lamentela, la retorica è il bianco di un cuore che non ha coraggio.