Carcere in Camera

Angelo

Villa Ardizzone Catania 06092024

Daria Bignardi, Alice Canzonieri, Salvatore Greco
Carcere in camera Via Moncada Catania 07092024

Signore e Signori, Buona Sera! Sono Tony Cirotto, aiuto-regia. Stasera assisterete al Reading letterario ” Carcere in camera”, che è stato realizzato grazie ad un progetto di inclusione sociale dal titolo: ” Teatro nel Teatro-Un sogno urbano”.

Questo progetto è partito dal basso, dalla volontà e dalla determinazione di un gruppo di persone. È un allestimento dell’Associazione Culturale Capolavori, che si avvale della drammaturgia e della regia di Salvatore Greco. I testi sono stati tratti dalle opere di: Daria Bignardi, che è qui stasera e che ringraziamo della sua presenza con un grande applauso, Milo De Angelis, Thomas Stearn Eliot, Natalia Ginzburg, Franz Kafka, Antonio Lanza, Fernando Lena, Rainer Maria Rilke, Davide Rondoni, Roberto Sanesi, Mattia Torre.

Gli interpreti sono: Alice Canzonieri, Lorenzo Falletti, Pietro Cagni, Lorenzo Lombardo, Rosaria Romeo, Rosemary Cardullo, Giovanni Litrico, Marcello Fazzolari e Giacomo Castelli; un mix di attori, poeti e gente comune. Il direttore di scena è Angelo Gullotta.

Per arrivare a questo abbiamo svolto un iter, che ho il piacere di raccontarvi.

Tra marzo ed aprile di quest’anno Salvatore incomincia a scrivere un progetto dedicato alle periferie, per partecipare ad un bando dell’Assessorato alla Cultura del comune di Catania. L’idea portante del Format e la base del progetto rappresentano la missione della nostra Associazione, che è quella di portare il teatro alle persone, piuttosto che il contrario!!! Ovvero produrre un programma culturale a beneficio di alcuni quartieri e di alcune comunità, che sia innanzitutto di ‘ rivelazione’ e di ‘fiducia’ a contesti urbani di confine o dimenticati. Un programma che comprenda la motivazione’, la realizzazione e la discussione

Salvatore durante i vari sopralluoghi parla  col consigliere del 1° municipio di Catania Giuseppe Buglio (si conoscono già da un progetto simile, realizzato al “Passareddu“, un rione del quartiere del ‘ Fortino’). Chiede a Giuseppe quale fosse il suo ‘sogno urbano ‘ e Giuseppe gli fa conoscere questo spazio, da dove vi sto parlando ora, a tutti noto come ” ‘a Sciara “.

Il progetto presentato per il bando… purtroppo non è passato!

A questo punto Giuseppe Buglio dice a Salvatore:” Comunque dobbiamo fare di tutto per realizzare il programma, almeno qui, in via Moncada!!!”.

La prima persona che Salvatore incontra è l’imprenditore Giovanni Musumeci, che dà una spinta molto forte in quanto ci presenta 2 aziende: la 2 G food solution di S.Teresa Riva, che  distribuisce in tutta la Sicilia il marchio MARS e l’azienda Miscela d’oro caffè di Messina, entrambi fornitrici dell’ azienda di Giovanni; esse  fanno una contribuzione volontaria al progetto di € 250,00 cadauna.

Qualche giorno dopo Giuseppe Buglio invita Salvatore a presentare la sua idea durante una riunione del consiglio del 1° municipio di Catania, per chiedere un patrocinio.

Nel frattempo Salvatore prende contatti anche con GE.MA Spa,  l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti a Catania nella persona di Ilaria Lamantia, per chiedere- come forma di sponsorizzazione del progetto- la bonifica e la pulizia della location.  Qualche giorno fa gli operatori della GE.MA. hanno portato via così tanta immondizia da dover impiegare 3 o 4 camion per il trasporto!.

I soldi raccolti con gli sponsor sono pari a€500,00 e non bastano; così Salvatore e Giuseppe chiedono all’ account pubblicitario Filippo Solarino di aiutarli. Lui riesce a concludere un accordo con l’azienda ASEC trade, che si impegna a fare una contribuzione volontaria di €1.500,00.

Successivamente, sempre Filippo Solarino coinvolge il consulente immobiliare Maurizio Giuffrida, che versa un contributo volontario di € 150,00.

A questo punto Salvatore incomincia il suo vero ‘dialogo’ col quartiere, e si mette alla ricerca di una sede per il backstage. Incontra alcune persone, che abbiamo il piacere di ringraziare. Prima di tutti il sig. Salvo Mirabella, che ci offre in comodato d’uso gratuito- e per tutto il tempo necessario- il locale sito in via Stella Polare, 83; poi il sig. Santo Costanzo, che ha la bottega confinante con noi, che ci sta offrendo la luce per i nostri fabbisogni. Ma… come non ricordare il ‘trait d’union’ fra questi 2 contatti, che è …il sig. Mimmo Di Nunzio ( detto u ‘ Cinisi’ )!!!

Non dimentichiamo, infine i nostri ” angeli custodi”: Maria Mirabella e le sue sorelle e Benedetto, che abita qui di fronte. la “potenza delle potenze” se mi permettete, il sig. Angelo Marino, che ci ha fornito la corrente elettrica di casa sua, necessaria per tutte le attività realizzate- compresa quella di stasera.

Tutte le attività prima dei due reading, sono state finalizzate ad incontrare gli abitanti del quartiere e ad aprire un dialogo con loro, ma anche…ad abituarli a fare silenzio durante uno spettacolo!

Ora Vi leggo il programma svolto a partire dal 23/07 fino ad oggi 07/09/2024:

-nella sede di via Stella Polare,83:

– dal 23 al 26 luglio 1° laboratorio di poesia con Salvatore Greco, Lorenzo Falletti e Lorenzo Lombardo;

– dal23 al27 agosto 2° laboratorio di poesia con Salvatore Greco, Lorenzo Falletti e Lorenzo Lombardo;

– dal 02 al 05 settembre prove di allestimento di questo Reading letterario” Carcere in camera”.

-nel sito di via Moncada angolo via Stella Polare, questo dove siamo stasera:

– 27/07: prove ‘aperte’ di laboratorio;

-02/08: proiezione del film” The Greatest Show man” (per la verità un po’ disturbata da rumori di motorini e schiamazzi);

-06/08: proiezione del film” The Millionaire”;

09/08: proiezione del film” Alla ricerca della felicità”;

-10 /08: proiezione del film ” Grease “;

(nel corso delle serate notiamo un incremento graduale degli spettatori!);

-12/08: proiezione del film” La vita è meravigliosa”;

-18/08: diamo spazio ad un’iniziativa diversa, una bella festa di quartiere- peraltro ben partecipata- con poesie, canti, animazione e ballo; il buffet è stato offerto da CAF Buglio, mentre i tavoli da Todo Noleggi; infine sono state consegnate targhe premio- Gratitudine ad alcuni abitanti del quartiere;

-02/09: proiezione del film” Il lato positivo”: questa occasione è stata” l’apoteosi” , per la notevole partecipazione registrata!

3/09: Reading  teatrale ” L’ALTROIERI” con Alice Canzonieri, prologo del Reading letterario di stasera;

-7/09: Reading letterario” Carcere in camera” il cui titolo è stato concepito durante il laboratorio, frutto diuna considerazione della sig. Giuseppa Mirabella!

Questo nostro progetto si basa sul ‘ tempo’ e su ‘l’umanità’, intesa come rivoluzione.

…In questo senso ci piace ringraziare Valentina Agosta della libreria Mondadori Bookstore di piazza Roma a Catania, che ci ha messo in contatto con la qui presente Daria Bignardi, che gentilmente ha accettato il nostro invito.

Di seguito ringraziamo anche SFIZIO (Le antiche delizie) ed EPIMONI’, che ci hanno offerto il loro contributo rispettivamente per biglietto aereo e alloggio di Daria Bignardi!

Tutto il resto del budget, senza sperperi e con le dovute attenzioni- è stato messo in campo da Giuseppe Buglio e Salvatore Greco!

Chiudiamo questa lunga serie di informazioni, ringraziando altre 3 persone:

. la prima è il dott. Giuseppe Ferraro, capo di gabinetto del comune di Catania, che ci ha offerto ad uso ‘ gratuito’ il suolo pubblico, la pedana da dove Vi sto parlando e le sedie utilizzate giorno 3 Settembre;

.la seconda persona è padre Francesco Genco, parroco della chiesa di Maria SS Assunta al “Tondicello”, che ci ha offerto una parte delle sedie, che stiamo usando stasera;

.infine, ringraziamo anche la sorella di Salvatore, Paola Greco, che ci ha fornito la rimanente parte delle sedie di stasera, la grafica di tutto il progetto e una parte dell’impianto di amplificazione.

Come avete udito, le nostre modalità, sicuramente ‘in salita’, sono in realtà orientate verso un grande cambiamento: “Noi vogliamo che la cultura non venga ‘ viziata ‘ da aiuti ‘ a pioggia’, che non sia condizionata dal business, ma che possa essere rilanciata dalla forte volontà e dal desiderio di ” fare cultura”!!!

… Adesso diamo spazio, finalmente, al Reading, ricordando solo che la vocazione di questo gruppo di lavoro Associazione Culturale Capolavori, è la” relazione”- intesa come partecipazione- attiva e di interscambio di una esperienza culturale, col ” retrogusto” del ” qui e ora”, inteso come ‘azione’ e non come ‘macchinazione’!!!

Vi ringrazio per la Vostra pazienza ‘ infinita ‘…

Io in questo momento…sto come ‘scattando una fotografia’, che terrò nella mia memoria e nel mio cuore, senza usare nessun telefono e nessuna macchina fotografica… perché sono Tony Cirotto ed il telefono…lo lascio ‘ sempre’ a casa!!!

Buon Reading a Tutti!!

Post

Adesso vieni qui E chiudi dolcemente gli occhi tuoi Vedrai che la tristezza passerà Il resto poi chissà Verrà domani Voglio star con te Baciare le tue labbra dirti che In questo tempo dove tutto passa Dove tutto cambia Noi siamo ancora qua E non abbiam bisogno di parole Per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore Ma ti solleverò Tutte le volte che cadrai E raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai E seguirò il tuo volo Senza interferire mai Perché quello che voglio È stare insieme a te Senza catene Stare insieme a te Vieni più vicino E sciogli i tuoi capelli, amore mio Il sole ti accarezza Ti accarezzo anch’io E tu sei una rosa rossa Vieni più vicino Accendi questo fuoco amore mio E bruceranno tutte le paure Adesso lasciati andare E non abbiam bisogno di parole Per spiegare quello che è nascosto in fondo al nostro cuore Ma ti solleverò Tutte le volte che cadrai E raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai E seguirò il tuo volo Senza interferire mai Perché quello che voglio È stare insieme a te Senza catene Stare insieme a te Ma ti solleverò Tutte le volte che cadrai E raccoglierò i tuoi fiori che per strada perderai E seguirò il tuo volo Senza interferire mai Perché quello che voglio È stare insieme a te Senza catene Stare insieme a te

Fonte: LyricFind

Non abbiamo bisogno di parole Compositore: Rosalino Cellamare (Ron)

Parole

Avere l’impressione di restare sempre al punto di partenza
E chiudere la porta per lasciare il mondo fuori dalla stanza
Considerare che sei la ragione per cui io vivo
Questo è o non è
Amore

Cercare un equilibrio che svanisce ogni volta che parliamo
E fingersi felici di una vita che non è come vogliamo
E poi lasciare che la nostalgia passi da sola
E prenderti le mani e dirti ancora
Sono solo parole
Sono solo parole
Sono solo parole, le nostre
Sono solo parole

Sperare che domani arrivi in fretta e che svanisca ogni pensiero
Lasciare che lo scorrere del tempo renda tutto un po’ più chiaro
Perché la nostra vita in fondo non è nient’altro che
Un attimo eterno, un attimo
Tra me e te
Sono solo parole
Sono solo parole
Le nostre
Sono solo parole
Sono solo parole, parole, parole, parole

E ora penso che il tempo che ho passato con te
Ha cambiato per sempre ogni parte di me
Tu sei stanco di tutto e io non so cosa dire
Non troviamo il motivo neanche per litigare
Siamo troppo distanti, distanti tra noi
Ma le sento un po’ mie le paure che hai
Vorrei stringerti forte e dirti che non è niente

Posso solo ripeterti ancora
Sono solo parole

Sono solo parole, le nostre
Sono solo parole, le nostre
Sono solo parole
Sono solo parole parole parole parole
Sono solo parole

Testo di Sono solo parole © Warner Chappell Music, Inc

Fonte: LyricFind Compositori: Fabrizio Mobrici per Noemi

Amicizia

Il sentimento che provo adesso di cui sei partecipe anche a distanza è che a volte ci si può sentire scoraggiati per tutte le strade difficili da percorrere per ciò che può distogliere nell’arrivare ad un obiettivo. L’amicizia la fede e il senso di appartenenza con persone che sinceramente difendono le sane relazioni ti dà quel senso di valore che ti riporta ad una gioia e ad un equilibrio che possono contrastare qualsiasi ostacolo.

Questo è Kosen Rufu

Per realizzare i desideri occorre sgombrare la mente dalle illusioni, che a volte ci fanno vedere una persona come vorremmo che fosse e non come è veramente, altre ci fanno credere che la nostra fortuna, il nostro destino, dipendono dagli eventi esterni. Nichiren Daishonin ha scritto che la fragranza interna otterrà protezione esterna: significa che se ci basiamo sulle qualità interiori, ogni desiderio si realizzerà. In ogni caso consiglia Daisaku Ikeda, “la domanda da porsi è se la persona in questione è per voi uno stimolo a impegnarvi di più oppure se rappresenta soltanto una distrazione (…). Vi incoraggia a realizzare le vostre mete future? Oppure è il vostro pensiero costante che offusca tutto il resto? (…) Una relazione sana e quella in cui due individui si incoraggiano a vicenda per raggiungere i rispettivi traguardi e, allo stesso tempo, condividono le proprie speranze e i propri sogni. Un rapporto dovrebbe essere fonte di stimoli, energia e fiducia”. (…) “Il vero amore non consiste nell’aggrapparsi l’uno all’altro, bensì è un’interazione fra due persone solide, sicure della propria individualità” (…)

La la felicità non è una condizione che possa dipendere dall’altro. NR 391/2008

Amare

Il primo livello di sapienza è saper tacere,  il secondo è saper esprimere molte idee con poche parole,  il terzo è saper parlare senza dire troppo e male, si deve parlare solo quando si ha qualcosa da dire, che valga veramente la pena, o, perlomeno, che valga più del silenzio. (Hernàn Huarache Mamani)

Ecco per questo ti ho scritto

Grazie, per me la vita è un continuo fluire e questo nn da tanto, da quando mi voglio veramente bene e nn mi accontento. Se mi arrivi in mente tanto da scriverti è perché è un forte sentimento senza una precisa collocazione e sento di inviare un momento d’attenzione che può anche farmi paura vista la forza del pensiero. Anche io provo lo stesso imbarazzo. Grazie dell’invito ma in questo momento oltre quello che ti ho scritto nn saprei cosa aggiungere. Ti voglio bene

Big Dream

La mia generazione appartiene ad un’era meno caotica di questa, più silente meno esposta. Molti dei miei coetanei sono grandi professionisti inquadrati in varie materie, si sono impegnati a costruire carriere, mantenere rigore e tradizioni. Li incontro per strada, li seguo sui social o in una chat di ex alunni, chiedo loro consigli, ci facciamo festa per pochi minuti, poi tutto finisce lì. Per le mie scelte tendenzialmente sono un lupo solitario, trasversale. Molti miei coetanei e non solo hanno fatto del loro sogno una missione, in armonia, sono utili alla società. Altri invece hanno intrapreso una carriera, un lavoro, perché obbligati, senza passione, gestendo e forse facendo pagare ad altri la loro alienante routine. Di questi una grande percentuale coltiva sogni estranei al loro menage, alla loro conseiutudine di vita, alle loro regole, al loro rigore. Molti sono arrabbiati si nascondono da ciò che veramente sono, diventano ruffiani. Mio padre ci ha insegnato a maneggiare i sogni, l’irrazionale, a farne spettacolo, a leggere, alla verità. Ci ha insegnato a dedicare la vita alla poesia, alla curiosità, io ci ho aggiunto la musica. Oggi pomeriggio mia sorella ha rappresentato dignitosamente questa modalità, questa educazione, ovvero dare priorità alla fantasia, all’imprescindibile, al proprio daimon, all’anima, anche su quelle aspirazioni senza nessuna certezza, a limitare l’uso del pilota automatico, a dare carburante all’estro se lo si possiede, ad esserne felici. Questo spettacolo, fuori da schemi in uso, è un invito necessario ad ascoltare se stessi. Sul palco del piccolo e accogliente Teatro del Palazzo della cultura di Catania i 7 allievi del laboratorio condotto da Paola Greco in BIG DREAM, trasmettono l’euforia e forse l’impellente esigenza di essere ciò che si è senza filtri, ci ricordano il sogno di essere appassionati. Ci invitano a trovarne un senso. L’eleganza è un punto di vista e questo spettacolo ci restituisce l’essenziale stimolo a vedere le cose come stanno senza edulcoranti. Invito tutti domani pomeriggio 5 maggio a vedere la replica ore 19 primo piano Palazzo della cultura via Vittorio Emanuele, Catania

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Rosa

Scoppierà la guerra

e noi ci arruoleremo

nei soldatini di piombo

sotto l’arco di trionfo;

sfileremo alla berlina

dietro l’ampia vetrina

d’una antica cartoleria.

Amore, pazienta che

metta a letto la poesia.

Valentino Zeichen

Virgolettato

“Non conosco omissione di emozione.
Non so cosa significhi nascondere un impeto di rabbia, di gelosia, di gioia o di delusione.
Manifesto sempre tutto.
Sempre e a qualunque costo.
Non conosco orgoglio e non ne faccio uso.
Non tollero le strategie e non le metto in atto.
Chi mi conosce nella vita di tutti i giorni, sa che da me non arriveranno mai colpi bassi.
Non soltanto perché mi fanno schifo, ma perché sono abituata a dire sempre tutto e a non avere portavoce.
Che dire tutto non significa dover essere per forza aggressivi.
Qualche volta può significare anche soltanto avere il coraggio dei propri pensieri ed esprimerli con decisione, senza per questo diventare irrispettosi.
Chi dice tutto, non ha mai parole che avanzano.
Ecco, di me posso svelare questo.
Non ho mai parole che mi restano incastrate nella lingua.
O peggio, nel cuore.
Che a tenere dentro le parole, io potrei impazzire.
Ecco perchè quando smetto di parlare, smetto per davvero.
Non è che fingo per vedere l’effetto che fa sull’altro.
Di barare non me ne importa niente, non me n’è mai importato.
E quando sembra che non mi interessa più, vuol dire che non mi interessa più per davvero.
Io sono esattamente quello che si vede e non mi preoccupa l’idea di essere me stessa.
Facciamocene una ragione di questo.
Esiste gente che non finge.”
Serena Santorelli

Infinito

Il teatro delle ripetizioni e degli inganni è il teatro delle alienazioni e del vuoto si esce consumati da un vortice lontano dal proprio centro.

Nel confronto tra loop e armonia vince sempre l’armonia

perché poesia e infinito