il riccio

L’intelligenza è indipendente, cresce secondo precisi principi ed è lunatica.

Si può capire, comprendere l’intelligenza. Si vede nelle azioni, nel modo di fare delle persone. A volte l’intelligenza spaventa come forse è nel caso della storia dell’eleganza del riccio. Romanzo e film, semplicemente Il RiccIo

 

Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo… questa è la prima battuta. Una battaglia permanente in cui si vince distruggendo l’altro.. Tutti sono ricci nella vita, più delle volte senza eleganza.. Se esiste la possibilità di diventare quello che ancora non si è.. Avrò saputo fare della mia vita altra cosa di quello a cui mi so destinava.. È una usanza Giapponese, quando ci si siede la musica parte.. Solo la psicanalisi concorre con le religioni nell’amore delle sofferenze che durano.. Temo di essere una selvaggia.. Mi ha fatto molto piacere, ma mi ha molto spaventata, ci tengo a rimanere discreta.. Cambiare il modo di addentarlo è come gustare un cibo nuovo.. Come si decide il valore di una vita.. Quello che conta non è morire, ma quello che si fa nel momento in cui si muore.. Renée cosa faceva nel momento di morire, era pronta ad amare

Un film leggero, ben fatto. Bravi attori, giovane regia

Diretto da una regista esordiente non ancora 30enne che ha adattato il best seller L’eleganza del riccio (2004) – 2 milioni di copie vendute – il film è uscito in Italia tra le onde di una polemica della sopravvalutata autrice Muriel Barbery che l’ha accusato di tradimento. Il film, però, migliora il romanzo, lo asciuga, è più compatto e scorrevole. Benché un po’ rozza nella regia, la giovane Achache se la cava.” fonte https://www.mymovies.it/

gruppo di lettura

Ho guardato un film “Il sapore del successo” titolo originale “Burmt”, mentre prendevo appunti per realizzare uno composizione per il  gruppo di lettura del quale faccio parte da due settimane, grazie a Claudia che mi ha invitato. Lavorare per creare uno scritto è impegnativo e sempre stimolante prima di tutto per me, a seguire per chi potrà beneficiarne.

La scrittura è una procedura libera e va assecondata. Si nutre di stimoli. Il cinema quando è costruito ad arte è sempre stimolante

In questa scena si citano personaggi mitici come  Rolling Stones, Luke Skywalker, Yoda.. paragonati ad un chef

Questo film mi piace, è semplice, ben fatto, mi piacciono le inquadrature, un buon casting. Contiene quel pizzico di azione e romanticismo che assieme mi piacciono, lo rendono vivace e godibile. Questo film parla a mio avviso di rivoluzione umana. Realizzato da bravi attori Bradley Cooper, Sienna Miller, Omar Sy, Daniel Bruhl, Matthews Rhys, Riccardo Scamarcio, Alicia Vikamder, Uma Thurman e Emma Thompson. Soggetto di Michael Kalesniko. Regia di  John Wells

Il tema del gruppo di scrittura di questa settimana è “il conto in sospeso, il tempo risolutore”. Mi sono lasciato trasportare dal’immediatezza. Anche grazie a questo film sto dando corpo alle mie idee. Si richiede di immaginare un  dialogo intimo. Un dialogo che possa spingerci in profondità e farci incontrare la nostra anima. E’ consigliato dire la propria. Ci mancherebbe. Qui dirò la mia supportato dalla parola di altri. In questo caso la mia scelta. O per meglio dire un riassunto utile al compito. Scegliamo una musica.

La prima musica che ho sentito in questo film

Con questo sound è come se le parole si mettessero in movimento da sole

Il filo nascosto che trovo rispetto al primo incontro con il gruppo avvenuto in Zoom sabato scorso lo metto in campo con un ripasso degli appunti raccolti durante il contest, ho cercato di sentire ogni persona, me compreso che in quella occasione ero a casa della mia compagna. Ho messo in campo la mia sensibilità di autore e regista, ed ecco  le mie impressioni in questa sequenza di bellezza interpersonale

  • Valentina e del suo IMPAREREMO. Valentina che corre, emotiva molto attiva.
  • Francesca e dei suoi ARCOBALENI. Potenziale attrice ci parla di insolito, di libri che danzano. ci parla di curiosità. Mi sembra esagerata, dominatrice. Lupi buoni, assaporando il desiderio.
  • Francesco e Maria Rosa potenziale Attrice. Francesco rassicurante, in ombra, poeta ritroso e diffidente. Maria Rosa severa, solida, amabile. Entrambi del QUEL CHE SEI ADESSO in una lettura a tratti lontana da parte di entrambi.
  • Rosalba che legge forse scollegata dalle parole. E’ un tema scolastico oppure una lettura da salotto in cui c’è un sottotesto emotivo.
  • Carmelina che Claudia apostrofa con BELLA FANTASIA. Bel ritmo, bella visualizzazione.
  • Angela del dinamismo. Un testo e una lettura che ci ricorda Paolo Poli. Mi piace e lo leggo assieme al mio.
  • Marilena in una lettura dissociata con una BAMBINA INFINITA. Luci, la superficie di un lago, oltre che mi ricorda e associo al film La rosa purpurea Cairo di Woody Allen

Questa citazione dal film di Woody Allen la dedico a Claudia il coach di questo gruppo, lei capirà il perché. E’ la storia di un uomo che cerca di realizzarsi

  • Maria Rosa Bigi con un personaggio amico e figurato
  • Maria e Rosalba in una lettura comune di UNA VITA DI MERDA. Maria attenta, volenterosa. Rosalba decisa, calcolatrice, autoritaria

Altro brano musicale dallo stesso film

Da tutto questo ricavo uno scritto, appunti dal film che ho visto, che sono un potente stimolo. Affermazioni necessarie sia per me che per il tema

Agire con disarmo. Ci accomuna un libretto di appunti.

Helen: Cosa è uno scherzo?

Adam: Di che parli?

Helen: Mi lascia un biglietto per vederci da Burger King..

Adam: Nessuno scherzo, è un posto economico facile da trovare. Non ti cacciano se parli da solo, che per me è vitale.. siediti.. vuoi pranzare?

Helen: No, non qui, no!

Adam: Perché?

Helen: Preferisco piatti fatti da un vero chef..

Adam: ..o da chi lavora al minimo salariale…

Helen: Si! Signor Jones sono una Sous-Chef, io lavoro al minimo salariale..

Adam: Sai perché quello come te odiano i fast food?

Helen: Che vuol dire quelli come me?

Adam: Perché è il cibo per la classe operaia..

Helen: Non capisco…

Adam: Ora spiegami perché costa 500 dollari in più mangiare in un posto come i nostri che in un posto come questo

Helen: No!

Adam: Perché non puoi!..

Helen: Perché qui tutto è fatto con troppi grassi, troppo sale, troppi tagli scadenti di carne…

Adam: Hai appena descritto i più classici piatti contadini francesi.. Burger King ovvero contadini che fanno quello che sanno fare.. dare un po’ di stile a tagli scadenti di carne, goulash, bourguignonne, cassoulet.. devo continuare?

Helen: Devo andare ora!

Adam: Avresti invece dovuto dire che il problema di questo posto è che è troppo costante, e la costanza è morte!

Helen: La costanza è quella che ogni grande chef insegue..

Adam: No! Uno chef deve inseguire la costanza dell’esperienza, ma non la costanza del gusto.. è come il sesso.. vedi sempre nello stesso posto, ma devi trovare modi nuovi e pericolosi di arrivarci..

Helen: Vorrei poter dire che è stato un piacere rivederla, ma sto bene dove sto… buona fortuna

Fare di altre esperienze la propria per godere di altri flussi. Il punto di partenza è essenziale. Lux Skywalker, Yoda.. chi sono? Saprebbe cucinare le pietre. Ti do la change di renderlo finalmente fiero di te. Sei il migliore maitre d’Europa. La mia cucina sarà la cucina migliore del mondo e prenderemo la terza stella. Mi dica cosa la spaventa? I ragni, la morte. Magari teme l’imperfezione delle relazioni umane..imperfezione degli altri, di se stesso. Cosa succede se prende la terza stella? Oh! Non se, quando!  D’accordo, festeggiamenti, fuochi d’artificio, santità, immortalità! La perfezione. Certo. Che succede se fallisce. Colera e pestilenza.. inondazioni, cavallette.. arrivano i quattro cavalieri e l’oscurità discende. Qualunque cosa sia stato, chiunque sia stato è ora di venirci a patti e non possiamo farcela da soli. Si è forti a cercare aiuto negli altri, no deboli. Non esiste niente di più semplice del semplice. ce l’hai un bel vestito? Come? Ce l’hai un bel vestito? Devo andare ad una festa, sei l’unica ragazza che conosco. Fingi di essere la mia ragazza, va bene.. se Reece scopre chi sei di sicuro ti ruberà. Se fossi la tua ragazza mi prenderesti il braccio. No se fossi la mia ragazza avremmo litigato nel taxi e non ci parleremo…  A che serve l’intelligenza. Non avevo sonno e mi sono ricordata che ci servivano le sogliole. Mettere soldi da parte, come si fa? Quella vocina era l’unico posto a cui avessi  mai sentito di appartenere. Ho mandato tutto a puttane. Forse, lo volevo da morire, ma forse l’ho avuto troppo presto, e non ho saputo come gestirlo, cercavo di controllare tutto e poi quando volevo evadere, invece.. L’idea  tua.. La pietà del tuo nemico è un po’ l’inferno! Che è successo? Eri fuori di testa, dai vieni a mangiare. Buono! Lo so! Perché mi hai dato una mano? Perché ho bisogno di te, come tutti, se lo capissi non ti sbatteresti tanto. Si? Sei più bravo di me e questo fa di te il migliore, ma noi abbiamo bisogno che tu ci guidi in posti dove non arriveremmo mai. . Sei un uomo fortunato! Il debito era mio quanto tuo! La mia vita sarà una strada lunga e difficile, ma io spero che pian piano riguadagnerò il rispetto di tutti e quello di tuo padre. Grazie! Maria ha saldato il debito. Ti ho cercato dappertutto. Ho paura, non so se ce la faccio. Ascolta.. cuciniamo insieme e stiamo attenti gli uni agli altri.. non ce la puoi fare da solo, nessuno può, ti devi fidare di noi.. ok? .. siamo la tua famiglia!

grazie

Ennio Morricone, piazza Navona, il tricolore, la maglia dell'Italrugby. Il resto del mondo ce la può sucare#daje🇮🇹

Pubblicato da Maurizio Martinelli su Domenica 29 marzo 2020

 

 

Apro la pagina Facebook dell’entusiasta coerente forse arrabbiato stizzito Maurizio Martinelli. In questo momento di lockdown, marzo 2020, ci propone la maestria di un giovane musicista che da una terrazza, su una deserta piazza Navona a Roma, uno dei posti più belli del mondo, fa risuonare il canto d’amore di Ennio Morricone. Deborah’s Theme tratto dal film di Sergio Leone Once Upon a Time in America,  C’era una volta in America. E’ per me un susseguirsi di pensieri e collegamenti, scambio arte con arte. In questo vuoto e silenzio irreale grazie a tutte le idee che diventano forza, godo di queste iniziative, il filmato, l’esecuzione, la magia della musica. Sono espressioni di un sentimento che chiunque può utilizzare, che ci permettono di fermarci e riflettere. Grazie al mio lavoro lo faccio spesso, sono felice che oggi questa sia una gioia condivisa. Ci voleva uno stop forzato per ascoltare un mondo che chiede solo di essere apprezzato

definizione

Il cinema, il teatro sono la perfetta uguaglianza tra uomini. Ho 60 anni, diversamente giovane. Il mio primo cortometraggio nel 1977. Ancor prima ho incontrato la musica. Un susseguirsi di un susseguirsi talmente potente da perdermi. Nel 2013 è suonata la sveglia, l’aveva presa mia sorella. Da quel momento dopo aver fatto colazione sono al lavoro, ho scritto di idee. Ho lasciato libera la mia cultura in un gioco chiamato improvvisazione.  Mi affido continuamente, ho fede. Alcuni segnali li ho raccolti, li ho agiti. Ho fotografato il mio movimento. Adesso sono attento a produrre quello che vuole il mondo. Sono a disposizione, pronto ad essere arruolato. Vedo oltre, talmente oltre che non te lo so spiegare. Gestire tutta questa roba ha bisogno di un amico, dell’amore. Di te che sei un mecenate o un produttore, di te che con la stessa potenza con cui realizzo i miei lavori tu gestisci la pubblicazione ed entrambi creiamo bene bellezza e guadagno

Cinema and theater are the perfect equality between men. I am 60 years old, differently young. My first short film in 1977. Even before I met music. A succession of a succession so powerful as to lose me. In 2013 the alarm went off, my sister had taken it. Since then, after having breakfast, I am at work, I have written about ideas. I let my culture loose in a game called improvisation. I constantly rely on it, I have faith. I collected some signals, I acted them. I photographed my movement. Now I am careful to produce what the world wants. I am available, ready to be enrolled. I see beyond, so beyond that I cannot explain it to you. Managing all this stuff needs a friend, love. Of you who are a patron or a producer, of you who with the same power with which I make my works you manage the publication and we both create good beauty and profit

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parlo con musica

Quando scambiamo l’alba con il tramonto viviamo al contrario e ciò che è buio ci sembra luce e così al contrario. Riprendiamo il ritmo, usiamo la musica. Di questo e di altro è composto il mio laboratorio PARLO CON LA MUSICA. Ti aspetto il 19 ottobre alle 19 per la presentazione e il 23 ottobre per l’inizio del corso. Baci @ OPEN Catania , Via di porta di ferro 38

coming soon

Five Reasons You Should Dance in the Kitchen

Tra qualche giorno vi comunichiamo le date del laboratorio Parlo con la musica ideato e condotto da Salvatore Greco. Per adesso segnate nel vostro diario che il 19 ottobre alle 19 da Open a Catania in via porta di ferro 38, c’è una grande festa di presentazione programma. Parlo con la musica è il laboratorio di formazione sull’ascolto musicale e le sue potenzialità interscambiabili in ogni contesto come magia e fruizione del bello che c’è attorno a noi. L’esercizio consente di alimentare la propria sensibilità, possiamo dire ricettività, attraverso gli stimoli contenuti in ogni brano di chicchesia musica. Provate. Per info dettagliate scrivete a parloconlamusica@gmail.com. Se volete inviate dei link musicali di brani che amate, parleremo meglio.

Tomasz Setowski

XII EDIZIONE DI STATE AKORTI

La XII edizione di State aKorti, Festival internazionale del cortometraggio comico-umoristico torna il 2, il 3 e il 4 agosto 2019 nella Terra di Bò con un intero fine settimana dedicato alla celebrazione della risata, dell’ironia e dell’umorismo in tutte le sue forme.

E’ questo l’intento di Bò Laugh, il grande contenitore di cabaret, musica, arte e intrattenimento, che il team di Dibo Eventi e Mizzica Film realizza per garantire ciclopiche risate perché, dovreste saperlo, ridere fa bene al cuore, aumenta le difese immunitarie, stimola le endorfine, abbassa la percezione del dolore, riduce stress e ansia e i benefici del riso non finiscono qui.

Tutto pronto quindi per il ciak su questa edizione che ha deciso di aprire – venerdì 2 agosto, a partire dalle 21:00 – con una serata inedita, dai colori e sapori ben diversi da quelli consueti e che vuole invitare alla riflessione il pubblico: una finestra sul problema della Repubblica Democratica del Congo dove in occasione delle elezioni presidenziali (che non si svolgevano da ben 17 anni), nelle città di Butembo e Beni, roccaforti dell’opposizione al presidente Kabila è stato impedito di votare adducendo come ragione ufficiale la presenza del più grande focolaio di ebola al mondo. Entrambe le città si sono ribellate alla decisione del governo e sono cominciate le proteste che hanno portato il Paese sulle soglie della guerra civile. Alessandro De Filippo, docente di Cinema, Fotografia e Televisione al Disum (Dipartimento Scienze Umanistiche) dell’Università di Catania, si è recato nella regione del Nord-Kivu e ha raccolto immagini e clip video di questa importante manifestazione di democrazia popolare:

Sabato 3 agosto, a partire dalle 21:00, largo alla proiezione dei corti in concorso per la manifestazione.

Sono 13 i corti finalisti per la XII edizione di State aKorti, tutti provenienti da Francia, Italia e Spagna: El libre di Francesca Catala (Spagna 2019), Elvis di Andrea della Monica (Italia 2018), 9 pasos di Marisa Crespo Abril Moisés Romera Pérez (Spagna 2018), Chicken di Paula C. Frias (Spagna 2019), Con Paquito era Mejor di Adàn Pichardo (Spagna 2018), Traum(A)Novelle di Francesco Faralli (Italia 2018), Parru pi tia di Giuseppe Carleo (Italia 2018), Pizza di Inñaki Rikarte Egidazu e Aitor De Kintana Moraza (Spagna 2019), Je suis

de Trop di Macìxime Baudin (Francia 2019), Eco di Raùl Mancilla (Spagna 2018), Trend di Imanol Ortiz Lòpez (Spagna 2018), In love di Lopez Le Frères (Francia 2018) e Money Time di Clicquot Guillaume (Francia 2019).

In palio il premio Miglior Cortometraggio (500 euro) che sarà assegnato, come di consueto da una folta giuria di esperti di cinema e cinematografia, giornalisti e critici di settore, registi e (semplici) appassionati della Settima Arte che quest’anno sarà presieduta dall’attore Giuseppe “Pippo” Pattavina, testimonial 2019 del Festival, che – come già molti altri artisti siciliani riceverà la solenne investitura del Festival: l’identificazione con una pianta all’interno dell’Orto Bòtanico. Come sempre resta un segreto la pianta scelta dal testimonial che verrà svelata proprio dal testimonial in occasione della serata centrale del Festival.

La tre giorni di Bò Laugh si concluderà domenica 4 agosto, a partire dalle 21:00. In programma la presentazione del libro di Luca Vullo “L’Italia s’è gesta – come parlare italiano senza parlare” e la proiezione del film Esame di lealtà di Salvatore Greco

Anche per quest’anno l’appuntamento con la comicità e la risata vivrà una fase di TRANSUMANZA al centro storico di Catania, in collaborazione con l’AMT. Uno spin-off del festival che ci regalerà una quarta giornata di grasse risate.

Tutto questo, grazie alla presenza di ben 3 direttori aristici: Carlo Lo Giudice, Nicola Palmeri e Simone Spitalieri.

A presentare la manifestazione, sarà come di consueto la giornalista Carla Condorelli, ormai storica presentatrice del Festival State aKorti e, sotto l’Alias di Erremoscissima, front woman degli Stipsy King.

Il concorso è patrocinato da Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) Direzione Generale Cinema, Agenzia per la Coesione Territoriale del Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Sicilia-Assessorato al Turismo, Sport e spettacolo – Ufficio speciale per il Cinema e l’Audiovisivo, Sicilia Film Commission, Sensi Contemporanei, FCS – Coordinamento dei Festival del cinema in Sicilia, Codacons, Città Metropolitana di Catania, Comune e Pro Loco di Viagrande, Legambiente.

comunicato stampa

WORKSHOP “PARLO CON LA MUSICA”  Ideato e diretto da Salvatore Greco. Facile e interessante esperienza che consente un approccio non convenzionale all’ascolto musicale.  Dal 26 al 28 luglio 2019 con i seguenti orari  orari 17:00/20:30. presso Open – Via Porta di ferro, 38 – Catania,

“Parlo con la musica” è un’occasione importante in cui fare esperienza di questa profonda comunicazione gestuale-musicale che avviene tra due, più persone o di una persona con sé stessa. Questo dialogo viene condotto da Salvatore Greco non solo tramite le canzoni, la musica per l’appunto, ma anche con la voce, col corpo, con la danza e in molti altri modi creativi per aprire la propria anima alla bellezza e all’armonia. “Ognuno trova nella musica – dice Salvatore Greco – uno scrigno di emozioni in essa contenute. Comunicare con la musica, scambiarsela, vuol dire interagire con il mondo, dare ascolto alle proprie percezioni, alla propria identità. Questa esperienza coltiva ascolti diversi, li utilizza come dati emozionali, gestuali, musicali, che possiamo condividere usando flussi energetici liberi da schemi preconcetti o pregiudizi su sè stessi o sul mondo”.  Il workshop, che sarà un’esperienza da vivere, si svolgerà sia indoor che outdoor, all’aria aperta. Per partecipare al workshop è necessario avere:  uno dei seguenti lettori audio: smartphone, lettori digitali portatili, walkman, con auricolari;  abbigliamento comodo  

Attività previste:

1) Introduzione
– La potenza della musica
– Data base/Playlist
– Fonti sonore

2) Orecchio fotografico
– Visualizzazione
– Interattività culturale
– Gesticolazione/Attività fisica

2) Decodifica e traduzioni
– Raccontare la musica
– Analisi sonorità individuali e di gruppo
– Restituzione spettacolare aperta al pubblico

Breve biografia Salvatore Greco

Maturata esperienza nell’ambito dello spettacolo affiancando la sua famiglia nella gestione del Teatro Club di Catania, in qualità di coordinatore delle attività di Teatro Ragazzi. Realizza spettacoli e organizza rassegne e laboratori con la Compagnia Il Circo di Via Condotti. Dal 1988 inizia ad occuparsi di comunicazione d’impresa realizzando progetti teatrali e audiovisivi per Enti e Aziende su tutto il territorio nazionale. Ha scritto vari testi teatrali, e cine televisivi. Dal 2015 è un produttore indipendente di cinema e teatro

Per ulteriori informazioni:

Mobile: +39 3358403900
www.ilgestoimpresso.it
www.showmeproductions.it

Per prenotare la partecipazione ad uno dei workshop manda una mail a opencatania@gmail.com . Per ulteriori Info: +39 3358403900

 

domenica

Sembra tutto facile quando lo guardi dall’esterno, quando decidi di mettere le mani dentro , quando decidi di capire meglio si aprono strade per te ed altri perchè tutto è mutevole, non c’è niente di autentico, tutto è individuale. Il sogno è fare di una esperienza una bellezza a due o più persone. In tutto questo emerge. si fa strada la libertà e la serenità che deriva ci da forza.

Quando aiuto me aiuto altri

Rivoluzione umana

In questo periodo mi sono ritrovata ad ascoltare in maniera molto, come dire, anche esagerata, come spesso faccio quando mi fisso con qualcosa, la colonna sonora di un musical su Alexander Hamilton che ha avuto molto successo in America e che purtroppo qui è poco conosciuto. La cosa che adoro di questa musica è il fatto che sia una musica pop/rap che fa da colonna sonora ad una storia sui padri fondatori americani, chi avrebbe mai pensato che George Washington potesse rappare? Sono settimane che ascolto queste canzoni in maniera anche ossessiva, ma ascoltarle mi fa sentire bene perché mi fa  capire come può essere possibile qualsiasi cosa se ci si crede

Claudia