fotografo da una vita

regali come gentilezza, regali come imperativo di eleganza, sovrana brillantezza, spettacolo

questa è una mia foto, scattata durante un lavoro per una festa privata, allineo questa immagine con la musica che ascolto

questa è uno scatto che presenta i miei amati assistenti: la curiosità, il candore e l’attimo che mi permette di coglierla e portarla a casa, condividerla

in punta di piedi perlustro la mia anima alla ricerca dello stupore, lo stesso di quel noi, di quella infinita potenza

l’essere coerenti, è il noi di un incontro, lo sguardo, una foto

tutto ciò che è il mio immaginare incontra la suggestione e diventa un gioco fresco e assoluto nel suo essere appartenente e vissuto

sento come scandisce bene il suono questa danza balcanica, sento che forza mi da l’agire per questa e la prossima foto

sento ribaltare l’aridità di un messaggio per la fragilità di un’esperienza in un gesto deciso di passione che contiene soluzione e rivoluzione, sento la magia di un anniversario dentro una giorno qualsiasi

il sapore della mattina condisce bene le mie sensazioni abbraccianti, le evoca, le distribuisce, le contempla, le mette in fila per ammirarle una ad una, sento il procedere, attraverso questa parata di armonia, i baci

apro ogni finestra, faccio luce, un colore che si espande, un potere sorprendente, che bella sensazione, illuminare

il millesimale è l’essenza di ciò che siamo, del canto, di questa musica

nasce un pensiero scandito dal vociare interno della contemplazione, dall’amore che si aggira dentro di me impaziente, naturale, pulito

quell’amore che sembra sfuggito e invece sta giocando a crescere, procede fiero austero sorridente, quell’amore che lo è

cogli l’attimo senza giri di parole uso il ritmo di queste note, un passo gitano ricco di sguardi, magnifiche espressioni

ci vuole solo tanto coraggio, per essere sé per fare di ogni cosa un bacio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *