Love me

Mal di testa o chicchessia

l’insopportabile

che vorresti risparmiarti

invece lo abbracci

 

Pensi, accarezzi,

che la tua mente

ogni creatività assecondata

la nostra voglia di vivere,

è così traboccante

che anche quel fastidio

può essere nobilitato

 

Corte del re sole

imponente buon giorno

 

Love me

 

Capisco

Capiamo

Capisci

 

In una trasformazione

l’emozione

 

L’ogni che sia,

sempre di più

 

Che?

Cosa?

 

Quello che mi piace!

 

Possiamo privilegiare

il naturale, lo accogliamo

in un doppio di sguardi

in un sapore a due bocche

in una relazione

nel nostro stesso animo

 

Eccitazione!

Love me!

 

Più che la bellezza

è l’intelligenza

intima magnificare,

oltre il controllo

la nullità che non ci spieghiamo

 

Amiamo

Mi amo

 

Meglio

Infinito infinita

sensazioni, oltre,

come il dolore

che attraversi

 

Quel

Senti

lo sconquasso

 

Lotti

Ti affidi

Gioisci

 

Senza sapere, senza rinunce

Poi di un puoi

puoi

 

Se

sono tutte e due

anima e realtà

 

O, oppure

Quante ne puoi

Manifestazioni dell’essere

 

Equilibriste capacità

a prevalere,

meglio ancora

verità

 

Mettere da parte

il muoverti

affannosamente

per un piacere volubile

che ti sembra l’unica cosa importante,

soddisfacente, gente

 

E lasci andare

e produci

ed è

uno scorrere ambizioso

 

Il bacio, ecco,

l’opposto

di un ecco volubile

 

La più grande guarigione

Sventolante soddisfazione

dell’indipendenza

e dell’amore

è la consapevolezza

 

Spartiti, educazioni,

di vita

portano

ogni conquista

 

Quando capisco

che ho voglia,

desidero,

posso avere

ciò che mi piace,

mi piace

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